Mentre l’emergenza Corona Virus sembrava voler cristallizzare il tempo della scuola e delle nostre vite, lo storico orologio Enaoli posto sull’ingresso dell’Aula Magna dell’IPIA Ferraris riprendeva a funzionare.
Per il Dirigente Scolastico Massimo Mocci e per i docenti che, unitamente al comitato degli ex enaolini, hanno fortemente voluto e perseguito questo obiettivo è stata una grande soddisfazione. Un risultato straordinario, se si considera che è stato raggiunto quando l’attività scolastica era sospesa e le misure di emergenza, previste dal Covid-19, rendevano estremamente difficile qualsiasi iniziativa.
Far ripartire lo storico orologio che dal 1955 sovrasta l’ingresso dell’aula magna era, insieme alla mostra fotografica ed alla partecipazione a monumenti aperti, uno dei principali obiettivi del Progetto Dall’ENAOLI ALL’IPIA FERRARIS: 50 anni di storia di istruzione e formazione – LE RADICI DEL FUTURO, coordinato dai docenti Davide Cannas, Eloisa Fanni e Nicola Onnis
Un risultato extra ordinario, dunque, perché quell’orologio svolgeva un ruolo molto importante nella vita degli enaolini. Non segnava solo il tempo e le ore. Scandiva le giornate e le attività dei tanti collegiali, bambini e ragazzi, orfani dei lavoratori che in quel collegio trascorsero la loro infanzia e la loro adolescenza. Per decenni è stato il testimone delle loro marachelle e delle conseguenti ammonizioni. Il cuore pulsante dell’ex collegio Enaoli.
Per oltre vent’anni è stato malinconicamente fermo e silenzioso. Ora l’orologio Enaoli è di nuovo in funzione. Si è destato da un lungo sonno ed è tornato a raccontare il tempo che scorre. Un simbolico passaggio del testimone dall’Enaoli al Ferraris che avremmo voluto poter celebrare con una cerimonia ufficiale.
Le misure legate all’emergenza, purtroppo, ce lo impediscono così vogliamo condividere questo risultato e la nostra soddisfazione con l’intera comunità scolastica e, soprattutto con quanti si sono impegnati, volontariamente e generosamente, dedicando a questo risultato tempo, energie e risorse. Per arrivare a questo traguardo ci sono voluti diversi mesi e l’impegno di tante persone. Difficile trovare un esperto disposto a mettere le mani su un orologio elettronico risalente alla fine degli anni cinquanta, complessi e datati i meccanismi, elevate le spese.
Se quell’orologio dal prossimo settembre segnerà nuovamente le ore, registrerà i giorni e i mesi di quello che si spera essere un nuovo inizio, un nuovo anno scolastico, sarà grazie alla generosa collaborazione degli ex Enaolini, attivati e coinvolti dal sig. Graziano Atzori, del sig. Luigi Aroni, appassionato di meccanismi elettronici, del 1^ Maresciallo Michele Valentincic, che ha messo a disposizione le sue competenze, la sua professionalità e il suo tempo, a titolo assolutamente gratuito.
Un grazie speciale va, quindi, agli enaolini, che con il loro apporto economico, hanno permesso la fattiva realizzazione dell’intervento di restauro dell’orologio, facendosi carico delle spese di spedizione e di quelle relative all’acquisto dei pezzi di ricambio; al sig. Luigi Aroni, Carabiniere in Congedo che – con zelo e scrupolosità che – ha effettuato una primo intervento di verifica sui meccanismi dell’orologio. Un particolare e sentito ringraziamento è dovuto al maresciallo Michele Valentincic che, operando con dedizione esemplare e grande professionalità ha recuperato lo storico orologio Enaoli, rendendolo nuovamente funzionante.
Ognuno ha offerto un importantissimo contributo al nostro progetto scolastico, conferendogli un valore aggiunto, quello dell’esempio offerto ai nostri studenti con il loro impegno . Un modello di riferimento utile e prezioso per rafforzare la missione educativa e l’identità della scuola.
Zelo, dedizione e competenza, generosamente posti al servizio della comunità scolastica, hanno regalato alla nostra scuola e ai nostri studenti una splendida opportunità per riscoprire una parte importante della nostra storia .
Un bel segnale per aiutarci a tornare verso la normalità!
Grazie a tutti
I referenti del progetto:
prof. Davide Cannas,
prof.ssa Eloisa Fanni,
prof. Nicola Onnis
Documenti
Luoghi
Via Canepa, 17 - Iglesias -CI
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